Undici pazienti affetti da linfoma non Hodgkin (LNH) o leucemia linfatica cronica (CLL) ricaduti/refrattari sono stati trattati con cellule NK provenienti da sangue cordonale di donor HLA-mismatched e modificate allo scopo di esprimere un recettore CAR diretto contro il CD19. Il 73% dei pazienti trattati (8/11) ha ottenuto una risposta, di questi 7 (4 LNH e 3 con LLC) hanno ottenuto una remissione completa. Nonostante l’elevato tasso di risposte, non si è assistito allo sviluppo di sindrome da rilascio di citochine, né tossicità neurologica o malattia del trapianto contro l’ospite. La tossicità prevalente è stata di tipo ematologico, probabilmente dovuta alla chemioterapia linfodepletante. In conclusione, le cellule CAR-NK allogeniche sembrano rappresentare un vero prodotto off-the-shelf che potenzialmente potrà rendere la terapia con linfociti CAR accessibile ad una sempre più ampia fetta di pazienti.