Dopo il successo terapeutico di CAR-T nei linfomi B aggressivi l’efficacia di questo trattamento si ripete per i linfomi indolenti. Di seguito i dati relativi all’interim analysis dello studio ZUMA-5, riguardante pazienti affetti da linfoma B indolente di tipo follicolare (FL) o della zona marginale (MZL) recidivati/refrattari trattati con CAR-T anti CD19 axicabtagen-ciloleucel.
All’interno di questo studio di fase 2 sono stati trattati 94 pazienti con malattia in stadio avanzato (80 FL e 14 MZL) recidivati o refrattari ad almeno 2 precedenti linee di terapia includenti l’uso di un anticorpo monoclonale anti CD20 e a prognosi tendenzialmente sfavorevole (il 66% dei casi era progredito a meno di 24 mesi dal trattamento di I linea e il 73% era refrattario all’ultimo trattamento eseguito). A fronte di una tossicità acuta contenuta [CRS grado ≥3 (secondo Lee et al, Blood 2014) 11%, neurotossicità ≥3 ( secondo grading CTCAE v 4.03) 19%] sono stati osservati tassi di risposta altamente promettenti. L’ORR dell’intera coorte è risultato pari al 94% (79% CR) con 95% di ORR (80% CR) per pazienti FL e 86% (71% CR) per il gruppo MZL. al momento dell’analisi, eseguita con un follow up mediano di 11.2 mesi, il 68% dei pazienti risultava in risposta persistente. I dati dell’interim analysis verranno presentati in sessione orale al prossimo meeting dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) che si terrà virtualmente ad agosto 2020.
Jacobson, C. A. et al. Interim analysis of ZUMA-5: A phase II study of axicabtagene ciloleucel (axi-cel) in patients (pts) with relapsed/refractory indolent non-Hodgkin lymphoma (R/R iNHL). J. Clin. Oncol 2020. 38, 8008–8008 (ASCO 2020 abs. 8008)
