Studi pre-clinici in modelli murini suggeriscono che attraverso l’introduzione di recettori chimerici (CAR) nella cellula è possibile armare contro specifici tumori non solo i linfociti T (cellule CAR-T) ma anche i macrofagi (cellule CAR-Ms).
Queste ultime sono cellule del sistema immunitario che hanno una spiccata capacità di migrare ed infiltrare eliminando anche tumori solidi. In uno studio della Università della Pennsylvania L’infusione di CAR-Ms è stata in grado di ridurre il carico di malattia e prolungare la sopravvivenza degli animali trattati. Questo studio fornisce una proof of concept che potrebbe essere alla base di futuri nuovi impieghi clinici della piattaforma CAR.